Mettetevi nei panni del fan del latte macchiato che fa colazione fuori dopo aver preso tutte le mattine un autobus e due treni della metropolitana, arrivi al bar come per ricevere una grazia: stremato, ma pieno di speranza. Parte l'ordinazione, :- un latte macchiato, e già lì ti guardano strano perché programmati "'pper cappuccio" e 'sto latte macchiato che c'entra?, vabbè. Segue la preparazione e cominci ad irrigidirti perché speravi di aver beccato l'incompetente il giorno prima ma cominci a realizzare che trattasi di pastrocchio non episodico.
- il caffè utilizzato è già nel bricchetto d'acciaio e non viene fatto al momento
- il bicchiere non è quello adatto, ho ordinato un latte macchiato oppure un Fernet Branca?
- il latte viene appena scaldato, è vero che non deve essere bollente, ma diamine neanche un tiepido latte del cavolo
- le proporzioni e la modalità di mescolare latte e caffè sono oscene, non c'è amore... non c'è tecnica... non c'è niente!
- servito! un liquido color marrone di consistenza nulla e di temperatura ambiente ti attende sul banco...
Per le grazie è meglio rivolgersi a chi è del mestiere, per il latte macchiato si accolgono generose segnalazioni.
Nessun commento:
Posta un commento