Applichiamo la saggezza agli eventi... a voi il compito di osservare la foto a sinistra e trovare il proverbio, la citazione, il modo di dire o la frase celebre più appropriata a farle da didascalia.
ATTENZIONE! Non sono in alcun modo graditi commenti osceni, recanti argomenti volgari o parolacce: anche se, me ne rendo conto, sto chiedendovi un grandissimo sacrificio ...
...feelin'good was good enough for me
martedì 15 aprile 2008
lunedì 14 aprile 2008
Volo Roma-Trieste gate 15
Oggi ho volato per motivi di lavoro da Roma a Trieste andata e ritorno. Non volavo da un po', dal novembre del 2006 per esattezza (Roma-Kiev-Roma sempre per lavoro), avendo ultimamente agevolato viaggi in Europa con spostamenti in treno o in pullman anche su lunga percorrenza. Non ho riscontrato grandi novità, tranne una di cui ho immediatamente usufruito: il Tele Check-In.
Antiiiiica penseranno tanti, evvabbè io l'ho scoperto stamattina.
Per citare la compagnia con cui ho volato oggi: " Niente più code al check-in con il servizio di Telecheck-in! Per i passeggeri con solo bagaglio a mano il servizio di Telecheck-in consente di effettuare le operazioni di accettazione telefonicamente, chiamando i numeri dedicati fino a 40 minuti prima della partenza del volo. A questo punto non resta che ritirare la carta d'imbarco direttamente presso il banco dedicato fino a 30 minuti prima della partenza".
Ahhhh che sollievo, ...più tempo per il cappuccino.
Antiiiiica penseranno tanti, evvabbè io l'ho scoperto stamattina.
Per citare la compagnia con cui ho volato oggi: " Niente più code al check-in con il servizio di Telecheck-in! Per i passeggeri con solo bagaglio a mano il servizio di Telecheck-in consente di effettuare le operazioni di accettazione telefonicamente, chiamando i numeri dedicati fino a 40 minuti prima della partenza del volo. A questo punto non resta che ritirare la carta d'imbarco direttamente presso il banco dedicato fino a 30 minuti prima della partenza".
Ahhhh che sollievo, ...più tempo per il cappuccino.
venerdì 11 aprile 2008
Super Santos
Alzati Italia... e spica na' sazizza.
Non ci potevo credere. Quando nel pomeriggio mi è arrivato l'sms di A. che mi spiegava i fatti, ho cominciato a ridere da sola. Sola io, A., Totonno Chiappetta e la nostra calabritudine.
Dunque vi spiego: il Salumificio Sila con sede a Castrolibero (CS) ha realizzato una trovata pubblicitaria, a mio parere, incredibilmente riuscita. A Cosenza è improvvisamente comparso questo manifestone che a prima vista sembra un manifesto di propaganda elettorale, con il soggetto (Totonno Chiappetta) in doppiopetto che guarda dritto nell'obiettivo, colori bianco-rosso-verde, e lo slogan: Alzati Italia... e spica na' sazizza. In basso, ma piccolo rispetto a tutto il resto, il logo del salumificio.
Che dire, praticamente nulla, è perfetto così senza aggiungere altro. Ho chiesto ad A. di fotografare il manifesto e di inviarmelo... non me lo posso perdere. Oltre ad una comicità irresistibile, come negargli una valenza sociale, con il nostro panorama elettorale meglio dedicarci a "spicare sazizze"... avendole, s'intende.
Dunque vi spiego: il Salumificio Sila con sede a Castrolibero (CS) ha realizzato una trovata pubblicitaria, a mio parere, incredibilmente riuscita. A Cosenza è improvvisamente comparso questo manifestone che a prima vista sembra un manifesto di propaganda elettorale, con il soggetto (Totonno Chiappetta) in doppiopetto che guarda dritto nell'obiettivo, colori bianco-rosso-verde, e lo slogan: Alzati Italia... e spica na' sazizza. In basso, ma piccolo rispetto a tutto il resto, il logo del salumificio.
Che dire, praticamente nulla, è perfetto così senza aggiungere altro. Ho chiesto ad A. di fotografare il manifesto e di inviarmelo... non me lo posso perdere. Oltre ad una comicità irresistibile, come negargli una valenza sociale, con il nostro panorama elettorale meglio dedicarci a "spicare sazizze"... avendole, s'intende.
giovedì 10 aprile 2008
De bello gallico in cucina
Un'amica e sua figlia, di ritorno da Londra, hanno portato a mia madre quello che è ormai un classico dei souvenirs: a globe snow, ovvero palla-di-vetro-con-acqua-e-polvere-bianca-che-sembra-neve. Perciò adesso, in un appartamento del Sud, sulla credenza vicino al tavolo da pranzo, affianco alle nostre foto, c'é la residenza ufficiale di Elisabetta II ricoperta da una coltre di neve dai riflessi madreperla. Prima di ritornare a Roma, dopo aver trascorso un weekend giù, e chiedendo al mio unico e adorato nipote cinquenne quale regalo gli avrebbe fatto piacere ricevere la prossima volta, lui mi ha risposto:- zia, vorrei tanto l'ondra. Sguardo interrogativo, richiedo, e lui:- l'ondra, un'ondra come quella di nonna, e indica l'oggetto british sulla credenza... Ebbene, l'avrai! Tornata in città, approfittando della vicinanza del mio ufficio a S. Pietro (che più turistico non si può), ho identificato l'oggetto su via Ottaviano e acquistato una fantastica globe snow raffigurante la gotica Trinità dei Monti per soli € 6,50. Dovrò spiegare a mio nipote che questa è Roma e chiedergli di portarla a casa sua e di non lasciarla dai nonni vicino a "l'ondra"...non vorrei che sulla credenza di mia madre, magari per una crocetta di fichi, si scatenasse un nuovo... post-moderno bellum gallicum.
mercoledì 9 aprile 2008
Bevendo quel caffè...io non pensavo a te
Conoscete il Kopi Luwak?
Sebbene non sia un' intenditrice né un'appassionata del "mito/rito mattutino" sono molto incuriosita dal caffè più caro del mondo (500 euro al Kg), che ha un percorso di lavorazione decisamente alternativo. Dunque... come dire... : "canalizzato", ecco.La civetta delle palme comune (paradoxurus hermaphroditus), ovvero Miss Luwak (v. foto sopra), vive in Asia meridionale e relative isole e si arrampica con grande maestria sugli alberi, compresi gli alberi di caffè, mangiandone i frutti maturi. Ora succede che Miss Luwak in realtà non è in grado di digerire i chicchi di caffè, che vengono di conseguenza espulsi senza subire alterazioni estreme. Così, questi chicchi vengono raccolti dal terreno, privati dell'involucro esterno e tostati, producendo un caffè dall'aroma speciale. Pare, inoltre, che i Luwak-enzimi, agenti in fase digestiva, ne riducano il gusto amaro. Il caffè è già in vendita in alcuni bar italiani, oltre che su e-Bay.Grazie a Miss Luwak... e alla sua "naturale regolarità".
Sebbene non sia un' intenditrice né un'appassionata del "mito/rito mattutino" sono molto incuriosita dal caffè più caro del mondo (500 euro al Kg), che ha un percorso di lavorazione decisamente alternativo. Dunque... come dire... : "canalizzato", ecco.La civetta delle palme comune (paradoxurus hermaphroditus), ovvero Miss Luwak (v. foto sopra), vive in Asia meridionale e relative isole e si arrampica con grande maestria sugli alberi, compresi gli alberi di caffè, mangiandone i frutti maturi. Ora succede che Miss Luwak in realtà non è in grado di digerire i chicchi di caffè, che vengono di conseguenza espulsi senza subire alterazioni estreme. Così, questi chicchi vengono raccolti dal terreno, privati dell'involucro esterno e tostati, producendo un caffè dall'aroma speciale. Pare, inoltre, che i Luwak-enzimi, agenti in fase digestiva, ne riducano il gusto amaro. Il caffè è già in vendita in alcuni bar italiani, oltre che su e-Bay.Grazie a Miss Luwak... e alla sua "naturale regolarità".
martedì 8 aprile 2008
Ho trovato Bobby McGee!
Un giorno, chissà, vi spiegherò perché ho scelto questo titolo per il mio blog. Nel frattempo, a ciascuno il suo, trova anche tu un Bobby McGee...
Live in Boulder Colorado. World class running coach. Coach to numerous endurance champions. Qualified Level III, IAAF Track & Field coach. Work with US Olympic Committee. Coach educator for USA Triathlon. Coach to elite & everyday athletes. Love to play & work on golf game. Love playing a role in the process of human expression via endurance activities. see myself as a human performance facilitator.
Romantic Spring in South Italy
Lei:- Amore, ti sei accorto?... finalmente è arrivata la primavera!
Lui:- Ma quale primavera e primavera, ngiò 'nzacc de cazzi no' mmi rombere i cogghioni.
Mi sembrava opportuno aprire il mio blog con questo breve quanto significativo dialogo - preso in prestito da Anna Maria Barbera - poiché riassume, efficacemente, tutto un processo di formazione, sviluppo e crescita femminile che tanto avrebbe potuto insegnare... a Fanny Price.
Ma perché è così importante nel blog scoprire... "quale eroina di Jane Austen sei?"...
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